martedì 14 gennaio 2014

SCHELETRO


Salve, Salvino (mi sembro Ned  Flanders de “I Simpson”)

Come ben sapete il nostro scheletro è composto da 206 ossa, suddiviso in: ossa lunghe, brevi, piatte e possono essere: compatte, spugnose ecc. ecc. Solo che non è del corpo umano che vi voglio parlare, ma bensì dello scheletro di un romanzo. ^v^

Agli inizi, quando non sapevo da dove cominciare a scrivere, navigando in internet (grande fonte d’oro per un’ inesperta) ho trovato, per caso, un sito dove si poteva imparare a scrivere in modo semplice, ma devo dire davvero efficace.

In questo sito la cosa che mi aveva particolarmente interessato era il modo di strutturare i capitoli di una storia.

Quando si ha una tematica di cui parlare e vogliamo seguire un filo che colleghi i diversi capitoli, la migliore soluzione è quella di creare una griglia che suddivida l’intera storia.

Create una circonferenza(o mappa concettuale) sul quaderno o sul computer, dove vi viene più semplice, e suddividetelo in otto spicchi. Questi spicchi conterranno al loro interno otto Eventi importanti che dovranno interessare il protagonista/i .

Dopo aver creato questi otto eventi per ogni spicchio collegate tre frecce che rappresentano l’argomento che lega quel singolo settore.

Ad esempio se nel primo spicchio parliamo di una ragazza che è in cerca di un lavoro le frecce indicheranno i passaggi che dovrà compiere: freccia 1. La donna cerca su giornali e annunci di lavoro; freccia 2. Si presenta ai diversi colloqui; Freccia 3. La donna aspetta che qualche ufficio la richiami;  e poi continuate in questo modo con gli altri spicchi rimanenti.

Questo, secondo me, è un modo semplice per strutturare una storia, ma non dovete rimanere incollati agli otto spicchi. Potete creare le griglie che più vi sembrano opportuni o trovare un modo tutto vostro che vi semplifichi tutto.
E con questo per oggi vi lascio ^V^.
Ciao Ciao,
By Damhìa=)

giovedì 9 gennaio 2014

Anno nuovo, vita...


Hola e soprattutto Buon 2014! Finalmente aggiorno!

Vi direi anno nuovo vita nuova, ma non so realmente quanti cambiamenti ci potranno essere. Le cose di certo non cambiano in un giorno. Per il momento quest’anno non è proprio iniziato nei migliori dei modi con il grandissimo maltempo che ha messo in ginocchio diverse città, soprattutto New York. Speriamo che questo tempo orribile sia un po’ clemente e ci abbandoni presto.

Ci saranno cambiamenti per il 2014?

Nella mia vita di sicuro un po’ sì, già che uscirò dalla mia isoletta per andare a studiare in città (e non solo) è un Enorme Passo da Gigante, non che prima non l’avessi fatto. Il mio problema è che tendo a perdermi facilmente pure a un metro di distanza per andare da un negozio e tornare a casa (questo in città però, non nella mia isola=P). Ma visto che bisogna crearsi il proprio futuro, se voglio lavorare e fare quello che mi piace, devo studiare in primis. Per un po’ si può fare questo sacrificio di perdersi ^v^. (vorrà dire che inizierò ad usare il navigatore)

Spero però di riuscire ad avere anche del tempo libero per scrivere, ma se non dovessi riuscirci sicuramente non starò con le mani in mano, avrò sempre il mio famoso taccuino dove poter prendere appunti in ogni momento e in ogni luogo, ma prometto di cercare di aggiornare anche il blog. Certo non ci sarà una grande frequenza di aggiornamento dei post, ma farò il possibile per lasciarvi quello che so sulla scrittura.
Ancora vi Auguro un Buon Anno Nuovo!
Aggiornerò a giorni. ^v^
Ciaoooo!!
Kiss Kiss,
By Damhìa=)